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Santuario Madonna del Castello

Castrovillari

Affresco Madonna del Castello XIII sec.

racconto di un ricordo 

Sono iniziate le festività per la Patrona di Castrovillari, la Madonna del Castello. Oggi sarebbe stato un continuo pellegrinare sul colle che ospita il Santuario Mariano che da quasi un millennio accoglie questo luogo di preghiera. Non so se ci sia mai stata così poca gente in occasione della sua festività, che accoglieva e accoglie anche da lontano le preghiere dei fedeli migrati in posti lontani.

Santuario Madonna del Castello A.D. 1090

Uno dei ricordi più belli che ho da bambino era andare a fare questa meravigliosa passeggiata attraversando tutto il centro storico “la Civita”. A dare il benvenuto al centro storico è il Palazzo settecentesco della Famiglia Cappelli, che cela dietro di sé il maniero Aragonese, che si costeggia passando davanti l’archivio di stato e la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, alias San Giuseppe (sì a Castrovillari amiamo cambiare nome alle chiese), d’obbligo sorseggiare l’acqua fresca della monumentale fontana e osservare la valle del Coscile dal ponte della catena. Scendendo poi per la ripida “Via Giudeca – a Judeca” antico rione ebraico si sosta dinnanzi la Basilica minore di San Giuliano co-patrono della città, dando uno sguardo ai resti dell’antico palazzo di città ormai rudere.

Fontana monumentale

Inizia ora il tratto in salita, tratto che faceva allora come oggi intravedere lo sforzo dettato dalla devozione e dalla fede verso la Madonna delle signore anziane che per nulla al mondo avrebbero mancato ti salutare la Vergine in questo giorno, e cosa molto bella si vedeva risalire la collina da donne e bambine vestite con l’abito tradizionale castrovillarese “la pacchiana” a poche centinaia di metri superato il tornante in salita fa mostra di se il Santuario con il portale con arco archiacuto sovrastato da una bellissima formella della Madonna col Bambino e Dio Padre in alto.

Formella Madonna col Bambino "Tino da Camaino" XIV sec.

Arrivati al piazzale dove ci si riposava sollo gli alberi e i bambini cercavano di scorgere i pesci rossi nella monumentale fontana al centro della piazza, dove dei bassorilievi raccontano l’avvincente leggenda della costruzione del Santuario, si attendeva l’inizio della celebrazione, dinnanzi l’immagine della Vergine con il Bambino agghindata di preziosi monili dono dei devoti. Chi non si è mai affacciato e chiesto cosa ci fosse nella grotticella al di sotto del muretto nelle prossimità dell’ingresso, chi non ha mai contemplato la bellezza del santuario, chi non è mai stato attratto dallo sguardo magnetico della Vergine. Quanti hanno apprezzato anche se non conoscendone l’importanza delle preziose opere d’arte contenute nel Santuario….

Madonna col Bambino tra S. Barbara e S. Lorenzo. Pietro Negroni  1552

Assunzione della Vergine. Pietro Negroni 1560.