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GEOLOGIA

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Le Concrezioni

Le Concrezioni

Foto: Grotte di Sant'Angelo (Cassano Ionio) Foto G. Sangineti

Chi di noi è andato in grotta qualche volta o muovendosi in ambienti rocciosi, specie nel territorio del Pollino, sarà stato attratto dalle forme simpatiche e spettacolari che madre natura ci regala, ovvero le “Concrezioni”.
Di cosa si tratta?
Sono delle formazioni calcaree che forma il Carbonato di Calcio CaCO3, che troviamo come soluzione e che depositandosi in forma cristallina, genera la “Calcite”.
Esistono diverse tipologie di queste “opere d’arte” meglio dette “formazioni”, ne elenco alcune:

  • Stalattiti
  • Stalagmiti
  • Colonne
  • Drappeggi
  • Eccentriche
  • Ecc. ecc.

                                        

  
Chimicamente parlando si formano tutte nel medesimo modo, ovvero, nelle microfessure della roccia circola lentamente l’acqua ricchissima di Sali in essa disciolti, primo fra tutti il bicarbonato di calcio, Ca(HCO2)2, con condizioni di pressione e assenza di aria. Ma quando l’acqua si viene a trovare a contatto con vuoti e con l’aria, l’acqua è soggetta anche a minor pressione, a questo punto il bicarbonato di calcio si trasforma in carbonato:
Ca(HCO2)2 -> CaCO3 + CO2 + H2O
il quale è insolubile e cosa fa? “Precipita” cioè si deposita. È in questa fase che abbiamo le più fantasiose e svariate forme a seconda delle condizioni in cui viene a depositarsi. Abbiamo dunque le nostre “Concrezioni”.

        

        

Foto Grotte di Sant'Angelo Cassano Ionio 

  La Monaca"  Grotta della Monaca - Sant'Agata d'Esaro (CS) G.S.