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LA VILLA ROMANA CAMERELLE

 

Lungo le sponde del Fiume Coscile nel territorio di Castrovillari, ritroviamo uno dei complessi più noti di insediamento rurale di epoca romana. I resti dell’edificio della villa romana di Camerelle, ubicato a mezza costa su un terrazzamento che la colloca in ottima posizione rispetto alla piana, tanto che nelle fonti, veniva identificata come location ottimale per clima e fecondità del terreno.

L’edificio presentava numerosi ambienti dai quali si definivano la pars urbana, la pars rustica e la pars fructuaria. La zona produttiva (pars fructuaria) viene identificata dalla presenza di un ambiente adibito alla conservazione delle derrate (granaria, correa), di un torcularium e di alcune vasche di decantazione.

Le strutture murarie sono realizzate in opus incertum, visibili ancora oggi nonostante la struttura sia stata inglobata in una recente casa colonica.

Negli anni sessanta si acquisirono alcuni dati, come la planimetria e furono recuperati numerosi reperti che hanno permesso di stabilire la vita della villa, ovvero dal I a.C. al III/IV d.C., ma visto il ritrovamento di un bicchiere a calice, sembrerebbe portare la frequentazione della villa al V sec. d.C. Reperti ad oggi conservati presso il Museo Archeologico di Castrovillari.

Fonte Museo Archeologico di Castrovillari Gruppo Archeologico del Pollino.