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BENI CULTURALI

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L'Ospizio del SS. Crocifisso

L'Ospizio del SS. Crocifisso


Lungo la strada che da Castrovillari conduce al borgo di Morano Calabro, una volta superato il ponticello dell’antica ferrovia calabro-lucana Lagonegro-Spezzano Albanese, incontriamo una struttura che desta grande curiosità, l’ormai rudere dell’Ospizio del SS. Crocifisso, storico convento di Morano.

Edificato nell'anno 1666 sul ciglio della strada consolare, per iniziativa del Sig. Marco Colobraro e alcuni fedeli che con le proprie offerte riuscirono nell’intento di edificare un rifugio atto ad accogliere viandanti ammalati e bisognosi di soccorso, specialmente nella stagione invernale.

Portato a termine nel 1673, il complesso era costituito da una chiesetta omonima, da un caseggiato a forma di convento ed un attiguo appezzamento di terreno le cui derrate maggioravano l'introito enfiteutico annuale di altri terreni valutato in 28 ducati. Il fondatore ne tenne l’amministrazione per 10 anni, poi divenne jus patronato del real Demanio, gestito dalla Beneficenza.

Poiché questa ne trascurò la manutenzione, nel 1854 era ridotto in pessime condizioni. Ferdinando II decretò che ne avessero cura i Cappuccini. Il suo ripristino andò di pari passo con quello del convento di Morano fino alla soppressione. Delle vicende posteriori non si fa più cenno nelle fonti, e con ogni probabilità l'Ospizio del SS. Crocifisso, tornò in possesso del Demanio.

ph. G.S.