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Sulle Vette dell'Orsomarso
Dal Piano di Novacco al Monte CARAMOLO






La visita prevede lo spostamento con mezzi propri;

Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo, ventoso e/o piovoso (k-way e/o poncho), scarpe o pedule da trekking comode, borraccia, pranzo a sacco, berretto, guanti;

Attrezzatura consigliata: macchina fotografica, bastoncini;

 

Difficoltà: E (escursionistica)

Durata: giornata intera

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 

 


TREKKING LiberaMente



Impegni quotidiani, scadenze e molteplici pensieri ci impediscono spesso di vivere il momento presente.
Capita di avere la testa altrove e di non fermarsi ad osservare e sentire realmente ciò che ci circonda.

Vi siete mai chiesti perché?

regalatevi un'esperienza che unisce natura e psiche:
una passeggiata guidata, contornata di esercizi pratici per allenare la mente a vivere il presente.

Lo scenario è quello del Parco Nazionale del Pollino
nel Pianoro di Ruggio a circa 1500 m slm, con la passeggiata che condurrà al Belvedere che offre una vista indimenticabile sui Pini Loricati e sulla Piana di Sibari.



Abbigliamento e attrezzatura: abbigliamento invernale, k-way o poncho, scarpe da trekking comode, borraccia, cappello, pranzo a sacco;

Attrezzatura consigliata: bastoncini.

Colazione al sacco.


Difficoltà: T (Turistica adatta a tutti)
Durata: 3 ore circa

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

   


 Escursione notturna con ciaspole in ambiente innevato nel
Parco Nazionale del Pollino



L'escursione non presenta particolari difficoltà, il percorso attraversa boschi di faggio e radure. L’itinerario dai suggestivi paesaggi e dal silenzio notturno della montagna, immersi nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Si seguiranno le orme degli animali e si ascolterà la voce notturna della montagna, facendo la conoscenza di alberi monumentali.

In base alle condizioni climatiche l'escursione potrà avere una durata variabile.

L’escursione in notturna prevede l’utilizzo di torce (consigliabili quelle frontali).
È opportuno dotarsi di una colazione a sacco e acqua e bevande calde.


Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo e piovoso (k-way e/o poncho), scarpe o pedule da trekking comode, borraccia, colazione a sacco, berretto, guanti;

Attrezzatura: Lampada Frontale, macchina fotografica, bastoncini, ciaspole. Le ciaspole saranno fornite dall'organizzazione

 

Difficoltà: T (Turistica adatta a tutti)

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


 

 Escursione con le ciaspole  

Colle Impiso - Monte Pollino

Escursione nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il sentiero di particolare valenza naturalistica che parte da Colle Impiso fino al Valico di Gaudolino, tra la Serra del Prete e il Monte Pollino, attraversa bellissime foreste di faggio e incontra le sorgenti ghiacciate del Pollino.


Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo e piovoso (k-way e/o poncho), scarpe o pedule da trekking comode, borraccia, colazione a sacco, berretto, guanti;

Attrezzatura: Lampada Frontale, macchina fotografica, bastoncini, ciaspole. Le ciaspole saranno fornite dall'organizzazione

 

Difficoltà: E (escursionistica) di media difficoltà
Quota di partenza 1520
Quota max 1650
Distanza A/R 8 km

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


 

 Escursione con le ciaspole 

Piano di Ruggio

 

L'escursione non presenta particolari difficoltà, poiché il percorso prevede un andamento perlopiù pianeggiante, con partenza da un’ampia radura, dove in questo periodo la neve ricopre tutto lo scenario, per poi attraversare il bosco di faggio ed affacciarsi sul belvedere del Malvento, dove abbarbicati tra le rocce troviamo i Pini Loricati.

Faremo la conoscenza di uno degli alberi monumentali del Parco del Pollino, per poi rientrare al luogo di partenza.
attraverso i sentieri che si snodano nel Parco Nazionale del Pollino. Il contesto radura, monti e il bosco di faggio che in questa stagione si presenta privo di foglie, offre all'escursionista una grande suggestione.

Al termine dell'escursione la possibilità di assaggiare la granita tradizionale "a sciurbetta"


Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo e piovoso (k-way e/o poncho), scarpe o pedule da trekking comode, borraccia, colazione a sacco, berretto, guanti;

Attrezzatura: macchina fotografica, bastoncini, ciaspole. Le ciaspole saranno fornite dall'organizzazione


Difficoltà: E (escursionistica) medio-facile
Quota di partenza 1550
Distanza A/R 7 km

 

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


Ciaspolata notturna in ambiente innevato nel Parco Nazionale del Pollino


L'escursione non presenta particolari difficoltà, il percorso attraversa grandi boschi di faggio e radure. Un itinerario dai suggestivi paesaggi e dal silenzio notturno della montagna, immersi nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Si seguiranno le orme degli animali e si ascolterà la voce notturna della montagna, facendo la conoscenza di alberi monumentali.
➨In base alle condizioni climatiche e condizioni l'escursione potrà avere una durata variabile con diversi itinerari comunicatevi in precedenza ( i sentieri potranno essere: 1 Rosole- Piani di Masistro 2) Piani di Novacco, 3) Piano di Lanzo-Vallescura 4) Piano di Lanzo, Anello dei Marchesati.



L’escursione in notturna prevede l’utilizzo di torce (consigliabili quelle frontali).
È opportuno dotarsi di una colazione a sacco e acqua e bevande calde

Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo e piovoso (k-way e/o poncho), scarpe alte da trekking comode (NO PRIMO USO), borraccia, colazione a sacco, berretto, guanti consigliati almeno due paia.

Attrezzatura: Lampada Frontale, macchina fotografica, bastoncini, ciaspole. Le ciaspole saranno fornite dall'organizzazione



Difficoltà:T (Turistica)

Distanza: 5 km circa ai 7 km
Dislivello in salita: mt 300
Dislivello in discesa: mt 300
Durata: 3.00/3.45 ore circa

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


Ciaspolata notturna SUI MONTI DELLA LUNA


Escursione in ambiente innevato nel Parco Nazionale del Pollino (tra i Monti dell'Orsomarso) che si snoda sui crinali che attorniano la grande e spettacolare dolina di Piano Grande e la Montagna di Masistro, suggestivi panorami invernali sui "Monti della Luna", in una posizione eccezionalmente panoramica sulla maestosa conca carsica del Piano Grande e le brulle colline di Masistro, racchiuse da una corona di cime.
L'escursione, non presenta particolari difficoltà, il percorso attraversa grandi boschi di faggio con alberi monumentali e vaste radure, un itinerario dai suggestivi paesaggi e dal silenzio notturno della montagna, immersi nel cuore del Parco Nazionale del Pollino tra i Monti del Orsomarso, orme, suoni, profumi e la voce notturna della montagna faranno da cornice per regalarci emozioni uniche.


L’escursione in notturna prevede l’utilizzo di torce (consigliabili quelle frontali).
È opportuno dotarsi di una colazione a sacco e acqua e bevande calde.

Abbigliamento e attrezzatura necessari: a strati, con abbigliamento protettivo per clima freddo e piovoso (k-way e/o poncho), scarpe alte da trekking comode (NO PRIMO USO), borraccia, colazione a sacco, berretto, guanti consigliati almeno due paia.

Attrezzatura: Lampada Frontale, macchina fotografica, bastoncini, ciaspole. Le ciaspole saranno fornite dall'organizzazione

 

 

DifficoltàE (Escursionistica)

Info tecniche (più o meno uguali tra i sentieri possibili)
Distanza: 5 km circa ai 7,5 km massimi
Dislivello in salita: mt 250/300
Dislivello in discesa: mt 300
Durata: 3.00/3.45 ore circa
Quota partenza: 1160 m
Quota massima raggiunta: 1436 m

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


PANORAMI INVERNALI -TIMPA DI PREZZAMANO "PARCO NAZIONALE DEL POLLINO"


Escursione dai paesaggi e dalle vedute mozzafiato, in uno dei luoghi più belli e identitari ,selvaggi del Parco, reso originalissimo da maestosi rilievi rocciosi ,le timpe e dirupi dell'Angioletto e le Gravine delle Gole del Rosa, circondati dalle maestose vette di Montea, Mula, Muletta, Montalto e serra dello Scodellaro.

Ritrovo presso il Santuario Madonna del Pettoruto (San Sosti) , punto di inizio dell’escursione.


DESCRIZIONE
Itinerario dai paesaggi e dalle vedute mozzafiato, in uno dei luoghi più belli del Parco, reso originalissimo da diversi maestosi rilievi rocciosi. Partendo dal Santuario Madonna del Pettoruto, dopo un breve tratto su strada ,si sale per il Sentiero primario Italia n° S.I.601 che conduce ai ruderi di Artemisia ,attraversando il bosco di Valle Colonna, si prosegue sulla strada sterrata, fino sul terrazzo, Timpone Prezzamano e Papi di Pietro, punto panoramico sulla Gola del Rosa e le montagne circostanti (Montea, Mula, Muletta ,Montalto, Dirupi dell'Angioletto)

 

Difficoltà: E (escursionistica) media difficoltà
Dislivello: 550 m in salita
Lunghezza: 11 km
Tempo di percorrenza: 7 ore
Quota partenza: 553 m
Quota massima raggiunta: 1100 m (Timpa di Prezzamano)
Rifornimento idrico : (punto partenza)
Gruppo Montuoso: Massiccio del Pollino
Comuni: SAN SOSTI -MOTTAFOLLONE

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


LA VALLE DEL FIUME ARGENTINO
DAL BORGO DI ORSOMARSO ALLA CASCATA DELLA FICARA


Escursione nel Parco Nazionale del Pollino, nella Riserva naturale Orientata del "Fiume Argentino" di Orsomarso, nel versante più selvaggio e naturale del Parco. L’esperienza in natura proposta è di facile approccio, senza particolari difficoltà legate al percorso e ricco di attività didattico-naturalistiche improntate alla sensibilità verso l’ambiente, la sostenibilità, e l’osservazione, in un contesto storico culturale naturalistico incredibile. Immancabili compagni di viaggio dovranno essere la macchina fotografica e la voglia di godere della natura.

L’escursione parte dalla piazza di Orsomarso piccolo e caratteristico centro del Parco del Pollino e discende nella Valle del Fiume Argentino fino ad arrivare alla Cascata della Ficara! Lungo la valle, accompagnati dal fiume Argentino si risale la valle, incontrando un arboreto didattico che permetterà di raccontare e conoscere la moltitudine di alberi presenti nel Parco più grande d’Italia. La meta sarà la caratteristica cascata della Ficara, piccola cascata incastonata in un contesto unico, avvolto nella natura.

Difficoltà: T (turistica)
Percorso A/R 12 km

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati



MONTE SELLARO -PANORAMI BIZANTINI


Escursione nel Parco Nazionale del Pollino
Il sentiero che da Cerchiara di Calabria, conduce attraverso il Parco della Cessuta al Santuario di Santa Maria delle Armi di origine Bizantina, è uno dei sentieri più panoramici e suggestivi del Pollino Orientale.
Dal Santuario si ripartire alla volta della vetta, del Monte Sellaro da dove in un sol sguardo è possibile ammirare Mar Ionio ed il Massiccio del Pollino.

Partenza da Cerchiara di Calabria : 650 mt
altezza Monte Sellaro: 1439mt

Difficoltà: E
Durata: 8 ore circa A/R
Dislivello: 680 mt
Rifornimento idrico: Cerchiara di Calabria e Fontana presso il Santuario della Madonna delle Armi.
Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


I MONOLITI DEL POLLINO
"PIETRA CAMPANARA"



La Pietra Campanara, splendido monolito di calcarenite, svetta come un obelisco in mezzo al verde della Valle dell'Argentino, vera oasi di wilderness del Parco. si parte dal Piano di Novacco, un ampio ed erboso piano carsico circondato da una fitta vegetazione e racchiuso dal Monte Caramolo, Timpone della Magara e Timpone Scifarello, per poi proseguire verso Sud-Ovest per alcuni chilometri sino alla Fiumarella di Rossale e continuare verso Pietra Campanara. Usciti dal vallone s’incontra la sterrata che confluisce nella mulattiera un percorso, da sempre utilizzato per lo scambio di culture e scorciatoia per uomini e mezzi che attraversavano i versanti da una parte all'altra: con loro viaggiavano le notizie, i messaggi, le galanterie e le novità. in pochi minuti si è in vista della Pietra Campanara e dell’alta valle dell’Argentino. Qui lo scenario morfologico calcareo – dolomitico appare in tutta la sua maestosità. Il monolite che ha la forma di una grande torre coperto da muschio ed arbusti e alto quasi una ventina di metri, fa da custode solitario al fiume Argentino.

Gruppo Montuoso: Orsomarso - M. Caramolo - M. Palanuda
Inizio Percorso: Piano Novacco (1315m) -
Fine percorso: Pietra Campanara (1275m) -

 

Difficoltà: E (Escursionistico)
Durata: 5 ore
Dislivello: in salita 169 m, in discesa 134 m

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati


MONTEA " La Regina"


La Montea con i suoi 1825 metri è una delle cime più meridionali del Massiccio del Pollino, precisamente dell'Orsomarso. E' una delle Montagne più selvagge, isolate e belle dell'Appennino.
"La Regina" così viene spesso identificata dai frequentatori ed escursionisti delle Montagne Calabresi e del Sud Italia, anche perché considerata dal punto di vista escursionistico la più impegnativa. Arrivati in vetta, lo spettacolo che ci regalano i Pini Loricati che ne adornano i crinali , e ancor di più il panorama mozzafiato a 360° ripaga sicuramente lo sforzo per raggiungere la sua cima.

Difficoltà: EE  Escursionisti esperti (DIFFICILE)
Dislivello: 900 m in salita "Circa"
Lunghezza: 11 km
Durata(a/r): 8 ore
Quota minima: 900 m
Quota massima: 1825 m
Rifornimento idrico: Presente (In determinati periodi)*
Segnaletica: ASSENTE
Località Partenza: ( N .N )
Località Arrivo: Montea

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati



IMPORTANTE LEGGERE ATTENTAMENTE IL REGOLAMENTO

NOTA BENE: ESCURSIONE CON LIVELLO DI DIFFICOLTÀ' TIPO "EE" ESCURSIONISTI ESPERTI - Per questo tipo di escursione è richiesta una discreta conoscenza dall'ambiente ,un passo sicuro ed assenza di vertigini.La preparazione fisica deve essere adeguata a questa tipologia di escursione.

IL PERCORSO si presenta continuo è disconnesso,con repentini cambi è forti Sali/scendi, percorso costituito da pendii di erba, misti di rocce ed erba, pietraie,singoli passaggi rocciosi che "NON" necessitano di attrezzatura.

AVVISO: Per poter partecipare è "OBBLIGATORIA" la prenotazione e la verifica delle capacità tecniche, in fase comunicativa, in precedenza comunicata alle Guide,che a giudizio insindacabile, coloro che non fossero ritenuti e valutati idonei, a giudizio insindacabile delle Guide potrebbero essere esclusi dalla partecipazione.


ARCHEOTREKKING

L’archeologia nel Parco Nazionale del Pollino
Itinerario che va dal Santuario Madonna del Pettoruto al sito archeologico Casalini di Porta Serra “Artemisia”


Un trekking pomeridiano storico-naturalistico, partendo dal Santuario della Madonna del Pettoruto , si percorre l’antichissima strada sterrata, che conduce all'antica città di "Artemisia" offrendo una stupenda visione su timpe e dirupi dell' Angioletto e raggiungendo la parte della fortificazione piu' in alto si domina tutta la selvaggia Gola del fiume Rosa, considerata tra le zone più belle è selvagge "Wilderness" del Pollino; Dal Castrum longobardo - bizantino, Il sito archeologico dei Casalini della Porta Serra (Artemisia) di San Sosti , presenta tracce di frequentazione risalenti al Neolitico medio e recente, dove avvenne il rinvenimento di una capanna protostorica collocabile tra il Neolitico recente ed il Bronzo antico. insediativa dal Neolitico medio - recente fino all'età del Ferro. L'ultima fase è collocabile tra il XIII ed il XIV sec. d.C. E' qui che nel 1846 venne rinvenuta la famosa ascia-martello di Kyniskos dedicata alla dea Era e oggi custodita nel British Museum di Londra


Gruppo Montuoso: M.La Mula, Il Pellegrino, Montea

Difficoltà: E escursionistica
Dislivello: 320 m in salita
Lunghezza: 4,5 km
Durata: 4 ore
Quota partenza: 540 m
Quota massima raggiunta: 860 m
Tipologia: In Linea A/R
Segnaletica: Assente
Rifornimento: Presente

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


LA MULETTA "La Piramide del Pollino" da SAN SOSTI (CS)



Il Monte Muletta con i suoi 1717 m è la quattordicesima vetta in ordine d'altezza del Massiccio del Orsomarso il versante Sud Occidentale del Parco Nazionale del Pollino, deve il suo nome al fatto che si erge più sopra il Monte "La Mula" , dato le sue ridotte dimensioni è denominata la "Muletta" , questa ‘area è tra gli angoli più spettacolari, selvaggi e remoti di tutto il Parco Nazionale del Pollino, un itinerario unico e suggestivo, dai panorami dalle vedute mozzafiato. Partendo da San Sosti, sulla mulattiera si raggiunge il piano di Casiglia e tra maestosi lecci ed aceri, immersi tra colori, profumi e fioriture primaverili ; dopo una serie di tornanti ci inoltreremo nel piccolo ed antichissimo sentiero che ci condurrà' in un ripido, fitto e faticoso bosco di Faggio, fino a sbucare al grande pianoro del "Campo di Annibale" da qui ci inoltreremo nel fitto bosco fino alla cima della Muletta sin dai primi scorci, i panorami diventano unici: lo sguardo, le viste a picco sulla valle dell'Esaro, in una posizione dominante, di tutto il territorio del borgo di San Sosti in basso e di tutta valle verso oriente il mar Ionio, in una posizione panoramica e controllo sulla Catena Costiera e verso il Tirreno e Monti della Sila, attorniato sullo sfondo dalle cime alpestri della “Regina” la Montea e "Monte Petricelle", dove si riesce ad abbracciare con un colpo d’occhio l’intero versante Nord. Lo scenario è grandioso e superbo:


Difficoltà: EE Escursionisti Esperti (difficile) 
Dislivello: + 700 mt
Lunghezza: circa 22,0 km
Tempo di percorrenza: 8 ore
Quota partenza: 960 m
Quota massima raggiunta: 1717m
Gruppo Montuoso: Massiccio del Pellegrino-Mula- Montea
Parco Nazionale del Pollino
Comuni attraversati : San Sosti -
Segnaletica: ASSENTE
Rifornimento idrico: presente


Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


Tramonto da Piano Scifarello- Parco Nazionale del Pollino



Escursione al Tramonto nel Parco Nazionale del Pollino, nel versante sud occidentale del Parco. Questa esperienza in natura proposta è di facile approccio, senza particolari difficoltà legate al percorso, favorendo l'avvicinamento all'escursionismo, un percorso ricco di attività didattico-naturalistiche ,storiche ,improntate alla sensibilità verso l’ambiente, la sostenibilità e l’osservazione dell' habitat notturno, Ce ne andiamo tra i grandi boschi , immersi nella magica atmosfera e nei colori estivi, Il percorso da subito si snoda all'interno della Faggeta di Piano di Novacco, in direzione del "Monte Caramolo" , attraverso il sentiero, dopo una salita, fino a giungere ai grandi Piani di Scifarello per ammirare e goderci il tramonto

Difficoltà: T (turistica ) Facile
Adatto a ragazzi fino a 14 -16 Anni
Dislivello: 240 m in salita
Quota minima: 1320 m
Quota massima: 1560 m
Lunghezza: 7,5 km
Tempo (a/r): 4,00 h
Comuni attraversati: Saracena
Località di partenza
Piano di Novacco 1320 m (Parco Nazionale del Pollino)


Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


SERRA DOLCEDORME (2267 m )"Il Tetto del Sud Italia"



Partendo dalle splendide faggete di Colle Impiso, attraverseremo le grandi praterie d’alta quota , immensi tra i grandi pianori del Pollino, raggiungeremo le grandiose pareti di Serra Dolcedorme, fino alla vetta più alta della Calabria, sconfinati dagli infiniti panorami su tutto il Sud Italia.


Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
Lunghezza: 21 km
Dislivello + 700
Altezza Max : 2267 m
Altezza Min. : 1554 m. s.l.m.
Tipologia: Ad Anello
Segnaletica: Presente
Rifornimento idrico : Presente

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


Night Trek Pollino - Escursione Notturna Sul Monte Caramolo

 


Escursione notturna nel Parco Nazionale del Pollino, immersi in un suggestivo itinerario, reso ancora più magico dai paesaggi e dal silenzio notturno della montagna, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Si seguiranno le orme degli animali del bosco e si ascolterà la voce notturna della montagna. Tra alberi monumentali, fino raggiunge il grande Pianoro di Scifarello, da qui ,fino alla vetta del Monte Caramolo, dove i panorami e le luci del tramonto renderanno questi paesaggi fantastici.

Gruppo Montuoso: Monti dell' Orsomarso - M. Caramolo - M. Palanuda
(Parco Nazionale del Pollino )
Comune: Saracena
Inizio Percorso: Piano Novacco (1315 m) - quota minima
Monte Caramolo (1827 m) - quota massima

Difficoltà: E

Tempo di percorrenza (in ore): andata 4.30, ritorno 3.30
Dislivello: in salita 623 m, in discesa 111 m
Lunghezza: circa 17 km
Rifornimento idrico: Piano Novacco - Sorgente Scifarello

Prenotazione Obbligatoria
Posti Limitati

 


Urban Night Trek -Escursione Notturna da Castrovillari a Morano Calabro nel cuore del Parco Nazionale del Pollino


Dettagli tecnici:

Difficoltà: T (turistica)
Percorso lunghezza KM 8
Durata: 3-4 ore


 

 

MONTE POLLINO "La dimora degli Dei"




Monte Pollino, la cui cima raggiunge i 2248 m s l m , pur essendo secondo in altezza dopo Serra Dolcedorme, dà il nome all'intero massiccio, cuore dell’omonimo Parco Nazionale.
Dalle splendide faggete di Colle Impiso, attraverso maestosi pini loricati della Serra del Pollinello e saliremo lunga la cresta Sud verso l’anticima, La discesa avverrà lungo la cresta Sud Ovest dove i panorami saranno mozzafiato ,immersi in ambienti incontaminati.


Difficoltà: E Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 945 m in salita
Quota minima: 1504 m
Quota massima: 2248 m
Lunghezza: 15, km
Tempo (a/r): 7,00 h
Tipologia : Ad Anello
Comuni
Rotonda, Terranova di Pollino, Morano Calabro, Castrovillari.
Località di partenza
Colle dell’Impiso, 1554 m. s.l.m. Luoghi attraversati
Colle dell’Impiso, Piani di Vaquarro Colle Gaudolino, Dolina del Pollinello, Monte Pollino (2248 m.) Il Patriarca, Gaudorosso,

 

 

IL RE' DELL'ORSOMARSO -COZZO DEL PELLEGRINO -PARCO NAZIONALE DEL POLLINO



Cozzo del Pellegrino con i suoi 1987 metri è la vetta più alta dei Monti dell’Orsomarso, massiccio che fa parte del Parco nazionale del Pollino, di natura rocciosa dolomitica, con un impressionante canalone di roccia che il tempo ha scavato in questa montagna; uno squarcio che dalla vetta scende più giù a valle fino alla Carpinosa (654 metri s.l.m.), nella valle dell'Abatemarco. Dalla cima del Pellegrino lo scenario è superbo, i panorami che di godono sono unici e mozzafiato in tutte le direzioni: lo sguardo da ovest sul Tirreno, ad est il Mar Ionio, a nord il Massiccio del Pollino ed a sud l'Altopiano della Sila.



Difficoltà: E Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: +780 m in salita
Lunghezza: 11 km
Tempo (a/r): 7,00 h Quota minima: 1351 m (Rifugio piano di Lanzo)
Quota massima: 1987 m Cozzo del Pellegrino
Tipologia percorso: Ad Anello
Acqua potabile: fontana al rifugio Piano di Lanzo.
Comuni attraversati : San Donato di Ninea. Piano di Lanzo, La Calvia, Cozzo del Pellegrino (1987 m.), Valle Lupa.
Località di partenza :Rifugio Piano di Lanzo, 1351 m. s.l.m.
Gruppo Montuoso: Raggruppamento " Il Pellegrino, La Mula "Monti dell'Orsomarso"

 

 

 

"Wild Orsomarso "dal mare ai Monti "

 

I tramonti dal Pollino" da Trifari a Serra La croce, in uno dei luoghi più affascinanti del Parco Nazionale del Pollino, nel versante sud occidentale più' selvaggio del Parco.poco prima della vetta di Serra La Croce. troveremo il “Rifugio Belvedere” realizzato in pietra calcarea locale e legno, incastonato tra splendidi pini loricati, a pochi passi dalla storica chiesetta della Santa Croce, che sorge ai piedi dell’imponente parete rocciosa di Monte La Caccia ( 1.744 m.), con una splendida vista sulla costa tirrenica. Più lontano il crinale frastagliato della Montea , ritenuta, per la sua bellezza, la “Regina” delle montagne calabresi.
Al ritorno passeggiata sul lungomare di Belvedere Marittimo (CS)

Gruppo Montuoso: Monti dell' Orsomarso - M. La Caccia - M. Montea -M. La Mula
(Parco Nazionale del Pollino )
Località di partenza: Trifari Località di arrivo: Serra La croce
Tipologia: In linea A/R
Tempo di percorrenza: 6 h circa Distanza: 9 km circa
Dislivello: dislivello 620 + m:
Quota di partenza: 719 mt s.l.m. Quota massima: 1420 mt s.l.m.


Difficoltà: E media difficoltà
Segnaletica: Presente
Rifornimento idrico: Presente
Comuni attraversati: Belvedere Marittimo, Sant'Agata d'Esaro

 

 

 Trekking delle Stelle al Valico di Gaudolino, nel Parco Nazionale del Pollino

 


Per la suggestiva notte di S. Lorenzo, un’escursione notturna per tutti.
Il Piano di Gaudolino ci accoglierà con un brillante cielo stellato, lontano da inquinamento luminoso e da fastidiosi frastuoni! Tra pascoli di alta quota e sentieri, rimarremo affascinati dal silenzio assordante della montagna di notte, interrotto soltanto da qualche timido verso animale. La magia delle stelle cadenti ci aspetta!

Località di partenza : Colle dell`Impiso, (uscita sulla A3 “Campo Tenese” per il Colle del Dragone
Quota di partenza 1550 metri
Quota di arrivo: 1710 metri
Dislivello: + 150 metri
Distanza: circa 7km
Tempo di percorrenza totale : 4 ore

Difficoltà: T/E Sentiero e sterrata.
Tipologia: A/R

 

 

 

Il Cerviero la vetta dei Due Mari - escursione pomeridiana al tramonto verso la Vetta del Monte Cerviero nel Parco Nazionale del Pollino - Mormanno (Cs)



Il Monte Cerviero con i suoi panorami mozzafiato è un pilastro di roccia nella Valle del Mercure. La sua posizione geografica permette di gettare un ponte ideale tra il mare (Golfo di Scalea) e l'Appennino lucano con i suoi piccoli comuni che fanno da corollario alle alte montagne. fino al mar Ionio.


Località di partenza : Colle San Martino - Chiesetta della Madonna del Martina 1081 Mt
Quota di partenza 1081 metri
Quota di arrivo: 1443
Dislivello: + 365
Distanza: circa 11 km
Tempo di percorrenza totale : 5 ore


Difficoltà E: Sentiero e sterrata.
Tipologia: A/R
Comuni attraversati: Morano Calabro- Mormanno (CS)

 


Il Selvaggio Fiume Rosa

 

Le Gole del Rosa area protetta del Parco Nazionale del Pollino
lungo la storica valle del fiume Rosa, partendo dal borgo di San Sosti, nel versante più selvaggio e naturale del Parco che conserva, in luoghi remoti e ancora intatti, piccoli tesori di biodiversità di diverse specie endemiche acquatiche del territorio, Preziose testimonianze di un passato incontaminato e di ecosistemi ancora unici. un percorso ricco di attività didattico-naturalistiche improntate alla sensibilità verso l’ambiente, la sostenibilità, immersi in un contesto storico culturale naturalistico incredibile, cammineremo proprio nei pressi del Santuario Mariano del Pettoruto dove Le gole del fiume Rosa, di grande suggestione trovano il loro nascere tra i monti Mula e Montea e proprio in questo contesto naturale che il percorso diventa una continua ricerca di scorci, panorami, ruscelli salti e cascate cristalline, che rendono affascinante e fresco questo percorso, proprio nella stagione ormai estiva

ATTIVITÀ' PER ADULTI:
DETTAGLI TECNICI ATTIVITA':


Difficoltà: E (ESCURSIONISTICA)
Distanza: 9 km circa ( Variazioni decise dalle Guide)
Dislivello in salita: 260 mt ---circa
Dislivello in discesa: mt -73 --- circa
Durata: 4 .00 ore
Quota minima:450 m
Quota massima raggiunta: 710 m
Tipologia: In linea A/R
Segnaletica: ASSENTE
Rifornimento idrico : Presente

 


L'alba dal Monte La MULA


Un trekking verso “La Mula” (1935 m), una delle montagne più affascinanti della Calabria, che fa parte dei Monti dell'Orsomarso immersi tra paesaggi e dai panorami mozzafiato, resi ancora piu' suggestivi dalle prime luci dell'alba , in uno dei luoghi più spettacolari e selvaggi del versante Sud Occidentale del Parco Nazionale del Pollino. Partiremo dal vecchio sentiero , lasciando il Pianoro di Casiglia tra il silenzio notturno della montagna raggiungeremo i maestosi boschi di ontani napoletani e maestosti aceri e cerri di Piano di Marco, fino ai primi faggi delle inerti sorgenti di "Frida", arrivando fino in cima al Monte La Mula (1935 m). Da qui aspetteremo l'alba dove i panorami saranno sconfinati a 360° gradi, giù in basso sulla Valle dell’Esaro all''appennino della Catena Costiera ,della Sila e sul Mar Jonio, mentre di fronte a noi si erge, maestosa, la Muletta "la piramide del pollino" e sullo sfondo le pendici alpestri della Regina “Montea” Monte La Caccia e Petricelle e tutto il mar tirreno , la discesa di ritorno al mattino sarà dal vecchio che porta giù' alla valle di San Sosti


Gruppo Montuoso: Massiccio del Pellegrino- La Mula "Monti dell'Orsomarso versante Sud Parco Nazionale del Pollino "
Comuni attraversati: San Sosti -San Donato di Ninea,
Partenza: Piano di Casiglia 960 mt

Difficoltà: E Escursionisti Esperti (EE)
Dislivello: totale +850 m in salita
Lunghezza: circa 24 Km
Tempo di percorrenza A/R: 10 ore
Quota partenza: 960 m
Quota massima raggiunta: 1935 m
Rifornimento idrico: Presente (N°3 sorgenti)

 

 

IL GIARDINO DEGLI DEI


Nel regno dei pini loricati, nell'ambiente naturale più bello e affascinate di tutto il Parco del Pollino.
Partiremo da Colle Impiso passando per l'ampia conca dei Piani di Pollino per arrivare al "Giardino degli Dei”, un vero giardino naturale con gli esemplari di pino loricato più sontuosi e vetusti del parco, quasi millenari, al cospetto di questi giganti millenari.

DETTAGLI INFO TECNICHE


Difficoltà: E escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 790 m in salita
Quota minima: 1504 m
Quota massima: 2053 m
Lunghezza: 16,500 km
Tempo (a/r): 8,00 h
Comuni Rotonda, Terranova di Pollino.
Località di partenza
Colle dell’Impiso, 1554 m. s.l.m.
Luoghi attraversati
Colle dell’Impiso, Piana del Pollino, Grande Porta del Pollino, Serretta della Porticella, Serra di Crispo (2053 m.)

 

 


I giganti del Pollino - escursione al "PATRIARCA"

 

uno degli alberi più' antichi del Parco Nazionale del Pollino

Dalle grandi faggete di Colle Impiso, attraverso la verde piana del Gaudolino, arriveremo fino alla Dolina del Pollinello ; Saldamente stretto alla roccia, faremo la conoscenza di uno degli alberi più maestosi' e spettacolari ,monumentali del Pollino il “Patriarca ”, che con i suoi quasi 1.000 anni è l’albero più longevo del Massiccio del Pollino.

Tipologia: A/R
Tempo di percorrenza: 7h
Distanza: 14 km
Dislivello: dislivello + 530m:
Quota di partenza: 1554 mt S.l.m. Quota massima: 2000 mt S.l.m.


Difficoltà: E Escursionistico
Segnaletica: Presente
Rifornimento idrico: Presente

 

 

 

Sulle pendici del monte Sellaro

 

Un fantastico Trekking Naturalistico sulle pendici del Monte Sellaro, con esperienza avvicinamento di livello Turistico (T) alla Speleologia, in uno dei luoghi e delle grotte più' affascinanti di tutta l'area del Parco Nazionale del Pollino, il tutto terminerà con un tuffo nel Mar Ionio.

DETTAGLI TECNICI:
Gruppo Montuoso: Mote Sellaro
(Parco Nazionale del Pollino )
Località di partenza: (Cerchiara di Calabria )

 

Tipologia: In linea A/R
Tempo di percorrenza: 4 ore
Distanza Totale 7 km
Dislivello: dislivello + 210
Quota di partenza: 1020 mt S.l.m. Quota massima: 1220
Segnaletica: Assente
Rifornimento idrico: Presente

Grotta accesso tipo : T turistica (facile) ACCESSO ORIZZONTALE

 


Serra delle Ciavole "2130 m.s.l.m" - Parco Nazionale del Pollino



Serra delle Ciavole è una tra le vette precisamente la quinta più alte del Sud Italia , definita anche il “Cimitero dei Pini Loricati” tra le più belle e suggestive escursione del Parco Nazionale del Pollino ,con i suoi guardiani perenni i Pini Loricati e i paesaggi mozzafiato.

Difficoltà: E (Escursionistica)
Lunghezza: 16 km
Dislivello + : 700
Altezza Max : 2130 m Serra delle Ciavole
Alteza Min : 1520 m (Colle dell'Impisio)
Segnaletica: Presente
Comuni attraversati: Viggianello (PZ) Terranova del Pollino (PZ)
Rifornimento idrico : Presente

 


>>>>>>>>>>>>>>>REGOLAMENTO<<<<<<<<<<<<<<<<<



1) Obblighi dei partecipanti
I partecipanti sono tenuti a:

-  rispettare l’orario di partenza e il programma stabilito, adeguandosi alle eventuali variazioni apportate dalla guida;

-  presentarsi con una condizione psicofisica, un abbigliamento e un’attrezzatura adeguati all'escursione. Indicazioni sono contenute nell'equipaggiamento obbligatorio; in ogni caso sarà utile un consulto con la guida il giorno precedente all'escursione, per adattarsi anche alle condizioni meteorologiche;

-  rispettare il ruolo ed i dettami della guida, che apre la fila e detta tempi, ritmi e percorsi;

- mantenere un comportamento disciplinato nel corso dell’iniziativa, rispettando le persone e le proprietà private e attenendosi alle disposizioni impartite dalla guida;

- segnalare alla guida, in fase di iscrizione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie che potrebbero essere utili alla guida per condurre al meglio e senza pericoli l'escursione;

- non raccogliere rocce, fiori, piante, fossili, rispettando comunque volta per volta le indicazioni della guida;
-

in nessun caso il partecipante potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida.
La guida non risponde di eventuali danni a persone o cose provocati da comportamenti scorretti dei partecipanti che non abbiano seguito le indicazioni della guida e quanto contenuto in questo regolamento.

2) Autodichiarazione di idoneità psicofisica

Iscrivendosi all'escursione il partecipante accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in uno stato di salute psicofisica tale da poter sostenere l'attività legata all'escursione per la quale si iscrive. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

3) Equipaggiamento obbligatorio

- Vestiario INVERNALE "a strati", pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello;

- copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Consigliato l'uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell'adeguato equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

4) Animali domestici

Il Partecipante che voglia partecipare accompagnato dal proprio animale domestico ha l’obbligo, in fase di prenotazione, di comunicare alla guida tale intenzione. Sarà discrezione della guida confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.

5) Trattamento dei dati e immagini/video

Nel corso dell’escursione verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno utilizzati dall’organizzazzione per finalità promozionali riguardanti l’attività stessa. La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione del suddetto materiale. Eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all'escursione.

6) Telefoni cellulari

I partecipanti, durante l'escursione, sono a tenuti a mantenere i propri dispositivi spenti, in modo da non arrecare disturbo agli altri partecipanti e per non ridurre le possibilità di avvistamento di fauna selvatica. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

7) Registrazione tracce GPS

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS a scopo di orientamento ma partecipando l’accompagnato si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

8) Rinvio dell'escursione

Nell'eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento dell'escursione in piena sicurezza, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.